SHAHID: «VOGLIO VINCERE IL CAMPIONATO». BROWN: «A DISPOSIZIONE DELLA SQUADRA»

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione di Vinnie Shahid e Gabe Brown. 

Ecco le loro prime parole: 

Vinnie Shahid
«Le prime due settimane sono state entusiasmanti. Sono felice di aver conosciuto questo ambiente ed i nuovi compagni con i quali stiamo lavorando molto bene insieme; non vedo l’ora che inizi la stagione. Ross e Keene? Li conosco entrambi: con il primo abbiamo tanti amici in comune e ci siamo anche parlati prima del mio arrivo a Varese. Il secondo lo conosco meno personalmente, ma so che è un grandissimo realizzatore. Anche io come loro so fare canestro, ma credo di essere più focalizzato a cercare i compagni per metterli nella condizione di fare canestro. Rispetto alla mia esperienza in Islanda, qui c’è un livello fisico molto più alto; ho inoltre notato differenze sulla velocità di esecuzione, in particolare sulle rotazioni difensive. Il mio obiettivo è migliorare giorno dopo giorno e lavoro duramente proprio per questo. La mia ambizione? Vincere il campionato».

Gabe Brown
«Anche io sono felice di essere a Varese. Sto conoscendo l’ambiente, la società e la città e non vedo l’ora di dare il mio contributo per vincere le partite. Rispetto alle mie prime esperienze ho notato una notevole differenza da un punto di vista fisico; le regole e l’interpretazione del gioco da parte degli arbitri sono un po’ diverse, ma parliamo sempre di pallacanestro per cui non credo che avrò molti problemi ad ambientarmi. Perché l’Italia? Ho pensato che fosse l’opzione migliore per poter crescere come giocatore e raggiungere quello che è il mio obiettivo: tornare in NBA. Nei miei anni a Michigan sono stato un leader sia da un punto di vista caratteriale che in termini di fatturato; conto di esserlo anche qua perché sono molto appassionato e mi piace quello che faccio. Può cambiare l’ambiente, ma non cambia il mio approccio. Il mio ruolo? In attacco posso coprire tre ruoli 2, 3 e 4, mentre in difesa posso anche coprire l’1. A prescindere dai numeri, ci saranno tante situazioni diverse e sono pronto a mettermi a disposizione per il bene della squadra».