CARUSO TORNA A SCUOLA CON "BASKET: UNA SCUOLA DI VITA"

Si è tenuto questa mattina un nuovo incontro di “Basket: una scuola di vita”, il pluriennale progetto organizzato dalla Pallacanestro Varese patrocinato da Fip, Coni e Comune di Varese che, grazie all’importante e prezioso contributo di FNM, ha lo scopo di promuovere il basket nelle scuole della nostra provincia. 

Protagonista di giornata è stato Guglielmo Caruso che, accompagnato da Raffaella Dematté, responsabile del progetto, ha intrattenuto con la sua presenza ed i suoi racconti tre classi (due prime medie ed una seconda) della “Maria Ausiliatrice” di Varese che ieri erano presenti sugli spalti della Enerxenia Arena in occasione della sfida della Openjobmetis contro Treviso. Caruso ha raccontato la sua vita e dei passi intrepresi per inseguire il sogno di diventare un giocatore di basket professionista. Un percorso che è iniziato fin da giovanissimo quando, appena tredicenne, si trasferì a Torino, lontano da famiglia ed amici, e proseguito poi con l’approdo negli USA, un’esperienza che gli ha aperto la mente e che gli rimarrà per sempre nel cuore. Numerose sono state le domande degli studenti che hanno mostrato interesse ed entusiasmo. 

Nel corso dell’incontro, Caruso ha presentato ai ragazzi il libro “Il Bosco delle Sette Querce”, una avvincente storia a fumetti firmata da Antonella Pandini ed illustrata da Arianna Climaci che veicola un messaggio importante e di estrema attualità come la sostenibilità.

La mattinata si è poi conclusa con la tradizionale foto di gruppo ed il momento degli autografi. 

“Basket: una scuola di vita” tornerà lunedì 2 maggio.