Una Openjobmetis piena di assenze (out Caruso, infortunato al dito della mano destra, Wilson, Egbunu e Vertemati, risultati positivi al Covid-19) cede sul campo di Treviso con il risultato di 96-78. Dopo un primo tempo equilibrato, Varese non ha trovato le forze per rispondere ai canestri dei padroni di casa che si sono esaltati dalla distanza creando il solco decisivo. I biancorossi torneranno in campo tra sette giorni esatti per la sfida casalinga contro Brindisi (palla a due alle ore 19:00). 

Varese parte con il piede giusto grazie a Jones, De Nicolao e Gentile che annullano i “cesti” dei padroni di casa e firmano il momentaneo vantaggio biancorosso (5-12). Coach Menetti chiama timeout e i suoi si sbloccano trovando il pareggio a quota 12 grazie ai canestri di Akele, Russell e Sims. Gli ospiti rispondono facendo la voce grossa con Beane, Gentile e De Nicolao per il nuovo +6 (14-20), gap che al 10’ rimane invariato: 24-30.
La Openjobmetis inizia alla grande anche la seconda frazione grazie ad un parziale di 5 a 0 che vale il +11 (24-35). La Nutribullet risponde per le rime costringendo coach Cavazzana a fermare il gioco; al rientro in campo Jalen Jones ritrova la via del canestro per i suoi e li rilancia per il nuovo +10 (31-41), gap che i padroni di casa sono abili ad annullare per il nuovo -2 (42-44). I biancorossi provano a ribattere, ma Treviso pareggia portando il match al 20’ sul 44-44.

Treviso inizia nettamente meglio il terzo periodo grazie alla maggior precisione da 3. Varese ci prova, ma non può che cedere ai dardi tirati a ripetizione dai padroni di casa (Sokolowski e Russell) che arrivano sul +9 (64-55). Al 30’ il tabellone dice 71-59.
Giancarlo Ferrero tiene vive le speranze dei biancorossi con 4 punti consecutivi in avvio di ultimo quarto che valgono il -11 (74-63). Sorokas, Jones e Beane prendono esempio dal capitano e, a suon di canestri, riportano la Openjobmetis sul -5 (76-71). Sokolowski e Sims raddoppiano il gap mentre Russell rilancia i suoi con il cesto del +12. La Openjobmetis, decimata dalle assenze, non trova più le forze per rispondere e sprofonda. Al 40’ il risultato si fissa sul definitivo 96-78.

IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH CAVAZZANA

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