LA OPENJOBMETIS RITROVA IL SUCCESSO CONTRO NAPOLI

Vittoria sensazionale per la Pallacanestro Varese che supera Napoli con il risultato di 113 a 79 al termine di una gara che, ad esclusione del primo quarto, ha comandato dall’inizio alla fine giocando da squadra. Si interrompe così il digiuno di vittorie in campionato per coach Bialaszewski ed i suoi ragazzi che, settimana prossima, torneranno in campo per sfidare Scafati in trasferta. Palla a due alle ore 20:00.

L’inizio del match è equilibrato grazie alle triple dei padroni di casa da una parte (Gabe Brown, Moretti e McDermott) e quelle degli ospiti dall’altra (Markel Brown). Tariq Owens con 4 punti consecutivi porta i suoi in vantaggio, ma Moretti azzera il gap e rilancia nuovamente la Openjobmetis che poi riprende in mano le redini del match con Brown e McDermott. La risposta di Napoli non tarda ad arrivare e si concretizza con i liberi di Markel Brown che fissano il punteggio al 10’ sul 27-26.
Le due squadre si portano sul 30 pari in avvio di seconda frazione anche se poi Pullen spezza l’equilibrio con una tripla che obbliga coach Bialaszewski al timeout. Al rientro in campo, Varese si riporta in avanti con Mannion e Brown e poi allarga con Woldetensae, che fa esplodere la Itelyum Arena con la bomba del +8 (43-35) che obbliga Miličić a fermare il gioco. La sosta sblocca la Generazione Vincente, ma non frena Varese, abile a tenere il vantaggio prima con Ulaneo (48-39) e poi con McDermott che piazza il 2+1 del +10 (51-41), gap leggermente più largo al 20’: 54-43.

Tariq Owens tiene a galla i suoi all’inizio della terza frazione nonostante i canestri biancorossi di McDermott, Moretti e Besson che, a 5’ dalla pausa, firma il +12 (63-51). Sokolowski scuote i suoi dalla distanza, ma Mannion prima e Woldetensae dopo sono bravi a riportare in netto vantaggio una Openjobmetis che arriva anche sul +14 (73-59).
Gli ultimi dieci minuti si aprono con una mezza rissa che permette a Varese di allungare nel risultato. La Generazione Vincente perde le staffe, mentre i biancorossi sono abili a colpire, soprattutto con il tiro pesante. Al 40’ è una festa a Masnago.

IL TABELLINO - LE PAROLE DI COACH BIALASZEWSKI