Questo pomeriggio, presso il nostro partner Agricola, sono stati presentati alla stampa Tazé Moore e Nate Renfro. 

Ecco le loro prime parole in biancorosso: 

Moore
«Rispetto al basket americano, NBA o G-League, qui è tutta un’altra cosa. Sono stimolato dal dover dare ogni domenica il 100%. Uno dei nostri obiettivi è quello di far vedere ai nostri tifosi un livello di basket molto alto e l’arrivo di Nkamhoua non può che migliorare questa cosa. Ci sono momenti dell’allenamento in cui ci rendiamo conto di poter ambire ad ottimi risultati; starà a noi trovare la concentrazione giusta per portare avanti ogni giorno il nostro processo di crescita. Finora in carriera ho sempre amato più attaccare il ferro che tirare da fuori, ma so bene che per essere un giocatore completo, soprattutto qui in Europa, devo migliorare nel tiro non solo a livello di tecnica e quindi di efficacia ma anche e soprattutto a livello di scelte. Questo è uno dei motivi per cui ho scelto di lasciare gli Stati Uniti, perché voglio crescere come giocatore di squadra piuttosto che come individualità».

Renfro
«È già passato un mese da quando abbiamo iniziato a lavorare e devo dire che ci siamo trovati di fronte ad un’ottima realtà con tante persone che ci aiutano per poterci esprimere al 100%. Siamo ancora incompleti visto che manca ancora Nkamhoua, ma speriamo di regalare tante gioie ai nostri tifosi quest’anno. Per me si tratta del secondo anno in Italia dopo l’esperienza a Sassari della passata stagione; nello specifico non sono riuscito sempre ad esprimere il mio valore poiché dovevo adattarmi ad uno stile di gioco molto diverso rispetto a quello a cui ero abituato. Poi a gennaio ho subìto un brutto infortunio e così è terminata la mia stagione. Lo stile di Varese, d’altro canto, è quello che più si adatta alle mie caratteristiche; soprattutto a livello difensivo mi sto trovando bene a seguire le istruzioni di coach Kastritis e penso di poter rendere al meglio. Obiettivi? Ci faremo trovare pronti ad ogni battaglia; al nostro fianco avremo un giocatore come Nkamhoua che ha fatto molto bene ad Eurobasket marcando giocatori come Jokic e Antetokounmpo».