OPENJOBMETIS BEFFATA. BRESCIA LA VINCE SULLA SIRENA

La Openjobmetis viene beffata da Brescia che si aggiudica la seconda partita del girone di andata della Eurosport Supercoppa 2020 con il risultato di 89 a 88. Amaro in bocca per i biancorossi che dopo aver condotto la partita per lunghi tratti, hanno subìto il rientro dei padroni di casa che a 2″ dalla fine del match hanno trovato con Burns il canestro vincente. Prestazione comunque positiva di Varese che fra tre giorni sarà nuovamente in campo; alla Enerxenia Arena, infatti, andrà in scena il derby contro Cantù che chiuderà il girone di andata del girone A della Supercoppa. 

Strautiņš, Scola ed Andersson firmano il primo vantaggio della serata in favore della Openjobmetis che si porta con prepotenza sull’11 a 0. Brescia entra in partita con la tripla di Kalinoski che sblocca i suoi che trovano nuova linfa con Moss. Varese non si scompone e vola sul +10 grazie all’impatto di Douglas e Morse che vanificano le bombe di Crawford e che portano i biancorossi sul 31-22 del 10′. Il gioco da 3 punti di Morse inaugura il secondo periodo e lancia in avanti nuovamente Varese che, poco dopo, va sul +13 (24-37) con De Vico, liberissimo dall’angolo. La Germani prova a rispondere con Chery, il “solito” Crawford e Parrillo che riportano i loro in scia (35-44) e costringono coach Caja al timeout. La strigliata non frena i padroni di casa che rientrano con decisione grazie a Burns che, al 20′, fissa il punteggio sul 47-51. 

L’avvio della terza frazione premia ancora una volta la Openjobmetis che torna sul +8 (52-60) con Morse. La risposta della Germani tarda ad arrivare e allora Varese ne approfitta e prova la fuga con Strautiņš e Scola che riportano i biancorossi sul +13 (54-67) ma che nulla possono con il successivo ritorno di Brescia che, con il canestro del -7 (64-71), costringe il coach ospite a fermare il gioco. La strigliata non modifica il gap tra le due squadre; al 30′ il tabellone recita 66-73. Ad iniziare meglio, stavolta, è Brescia che “mangia” 5 punti (71-73) con Sacchetti e Vitali in avvio di quarto periodo. Varese si sblocca con Douglas, ma a 6′ dalla fine Sacchetti firma il sorpasso con la bomba del 77-76, prontamente annullata dalla tripla di Andersson e di successivi liberi di Jakovičs che valgono il +4 (77-81) per Ferrero e compagni. Burns e Moss impattano a quota 81 e poi ancora a 86. Douglas non sbaglia i liberi del +2, ma a poco più di 2″ dalla fine Burns mette la parola fine al match con la tripla del definitivo 89-88.