OPENJOBMETIS BEFFATA A MASNAGO. TREVISO VINCE DI UNO

Arriva un’altra sconfitta per la Pallacanestro Varese che saluta il 2020 con una beffa immane. Treviso, infatti, espugna la Enerxenia Arena con il risultato di 80 a 79 al termine di un match equilibrato ma condizionato fortemente da un terzo periodo dei biancorossi concluso con solo 8 punti a referto dopo un primo tempo a tratti dominato da Scola e compagni. Oltre al danno, la beffa per i varesini che, a seguito la vittoria della Fortitudo Bologna contro Venezia, si ritrova all’ultimo posto della classifica. La speranza è che il 2021 possa portare maggiori soddisfazioni ad un gruppo unito che ogni giorno lavora in palestra per migliorare e migliorarsi. Tra una settimana i biancorossi scenderanno in campo sul parquet di Trieste; palla a 2 alle ore 18:30. 

Varese inizia subito bene grazie ai canestri di Strautiņš, Scola e Ruzzier che valgono il momentaneo 7-2. Russell scuote i suoi con la tripla, ma i biancorossi non mollano ed allargano ulteriormente il gap sfruttando il tiro pesante di uno Scola ispirato (11 punti in meno di 5′) che trascina i suoi sul +10 (17-7) costringendo coach Menetti al timeout. Al rientro in campo, la De’ Longhi tenta un “timido” rientro (17-14) che, però, viene annichilito da una Openjobmetis “calda” che continua a macinare canestri fino al 29-16 del 10′. Beane inaugura il secondo periodo con una tripla precisa, seguito dal 3/3 dalla lunetta di Jakovičs che vale il 35-18 in favore dei padroni di casa. La risposta di Treviso non tarda ad arrivare e si tramuta nel break di 6-0 ispirato da Logan; a togliere le castagne dal fuoco è Douglas, autore di cinque punti consecutivi che valgono il nuovo +16 (40-24), gap che a metà gara è di poco differente nel temporaneo 45-30. 

La De’ Longhi ricomincia il match con il piede sull’acceleratore facendo valere la potenza sotto canestro di Mekowulu ed Akele per il nuovo -9 (45-36). Coach Bulleri ferma il gioco, ma la strigliata non sblocca i biancorossi che subiscono il pareggio a quota 45 e poi il sorpasso per mano di Logan (45-48). Jakovičs sblocca i suoi dalla lunetta, ma Logan esalta Treviso che allunga a suon di triple sul +8 (46-54) e poi sul +10 (46-56). Ruzzier dà una sveglia ai suoi con 5 punti di fila, ma al 30′ la situazione sorride ancora agli ospiti: 53-58. Douglas apre gli ultimi 10′ con la bomba del -2 dando respiro ai suoi che, poco dopo, ritrovano il vantaggio (59-58) sempre con il 23 varesino. Imbrò trova i 2 punti del controsorpasso, ma Ruzzier fa la voce grossa con due triple consecutive che valgono il nuovo +5 (65-60) di casa. Treviso risponde ancora con i “cesti” del +1 (65-66), ma De Vico e Scola ribaltano ancora tutto con i canestri del +2 (72-70) a poco più di 2′ dall’ultima sirena. Sul finire della partita, con i biancorossi sul +3, gli arbitri fischiano antisportivo a Scola; Treviso non sbaglia dalla lunetta e poi ritorna in vantaggio sul 79-80 con poco più di 4” sul cronometro. Troppo poco per imbastire un’azione pulita, con la preghiera di Douglas che si infrange sul ferro.