VARESE ANCORA A CORTO DI FIATO. CANTÙ VINCE IL DERBY

Ancora ko per la Openjobmetis Varese che esce sconfitta dal PalaBancoDesio con il risultato di 97-82. Ancora privi di Douglas e Beane (oltre all’ultimo acquisto Egbunu, non ancora arrivato in città) e con una condizione fisica ancora da limare dopo il lungo stop dovuto al Covid, i biancorossi hanno retto per tre quarti contro Cantù che, alle prime ed inevitabili difficoltà fisiche dei ragazzi di coach Bulleri, ha allungato nel risultato infliggendo agli ospiti una punizione più severa di quanto avrebbe meritato. Per la Openjobmetis si prospetta un’altra settimana impegnativa: giovedì, infatti, affronterà Brindisi nel recupero della quindicesima giornata di campionato (palla a due alle ore 17:30); domenica, invece, sfida casalinga contro Cremona (ore 16:00). 

Strautiņš inaugura il match con un canestro da sotto, ma i padroni di casa annullano tutto con i 5 punti consecutivi realizzati da Pecchia e Gaines che valgono il momentaneo 2-5. Scola impatta dalla distanza, ma Cantù scatta in avanti con Smith che, da 3, firma il temporaneo +5 (19-14), gap che i biancorossi sono abili a limare fino al 27-24 del 10′.
L’avvio del secondo quarto è estremamente equilibrato grazie all’impatto di De Vico e Morse che annullano ogni tentativo di fuga dell’Acqua S.Bernardo. Ciò nonostante, i varesini non riescono mai a mettere la freccia, permettendo ai biancoblu di mantenere sempre un vantaggio confortante, costruito grazie anche alle triple di Procida. A metà gara il parziale è di 48 a 42.

Scola apre il terzo periodo con il “cesto” del -4, annullato subito dopo da Gaines in penetrazione. Varese traballa scivolando sul -10 (59-49), ma poi torna a macinare punti per il nuovo -4 (62-58) grazie ai canestri di De Nicolao che obbliga coach Bucchi al timeout. Al rientro in campo i padroni di casa trovano la bomba del +7 con Johnson, ma la Openjobmetis non molla e rimane attaccata al match come testimonia il 71-66 del 30′.
Cantù inizia meglio gli ultimi 10′ del match con le triple del “solito” Smith e Johnson che lanciano i suoi sul +9 (81-72) nonostante un eccellente De Nicolao. Coach Bulleri prova a strigliare i suoi dalla panchina, ma, esattamente come mercoledì sera in quel di Trieste, le forze dei varesini iniziano a venir meno. L’Acqua S.Bernardo se ne rende conto ed attacca in maniera inesorabile. Al 40′ il finale è di 97 a 82.

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