A VARESE NON BASTA LA RIMONTA FINALE. UDINE VINCE A MASNAGO

Sconfitta casalinga per la Pallacanestro Varese che, priva dell'influenzato Alviti, cede contro Udine per 66-59. Nonostante un avvio incoraggiante e qualche fiammata nel finale, la Openjobmetis paga le percentuali deficitarie dall’arco (3/30) e l’inerzia costantemente in mano a Udine. Gli ospiti, più solidi e continui per tre quarti, amministrano il margine nel momento chiave e respingono l’ultimo assalto biancorosso. Per la squadra di Kastritis resta il rammarico per una reazione tardiva e per le occasioni sprecate nei momenti cruciali. Prossimo match lunedì 8 dicembre a Cremona. Palla a due alle ore 17.30.

L’avvio del match è equilibrato, con Varese abile a trovare punti nel pitturato e Udine più precisa dall’arco con Bendzius ed Alibegovic. L’ingresso in campo di Librizzi sblocca i biancorossi dall’arco che vanno sul +3 (17-14), ma Calzavara ed Hickey annullano tutto per il 17-21 del 10’.
Gli ospiti tornano sul parquet per il secondo periodo con il coltello tra i denti riuscendo ad andare sul +10 (17-27). Coach Kastritis chiama timeout, ma ne servirà un altro poco dopo per sbloccare i biancorossi con Moody e Moore che firmano il momentaneo -7 (24-31), gap che gli ospiti annullano per il 27-39 del 20’.

Iroegbu inaugura la terza frazione con il canestro del -10 (29-39), ma Udine non trema ed approfitta della pessima percentuale da 3 dei padroni di casa per allargare ancora la distanza (29-43). Kastritis prova a scuotere nuovamente i suoi che, pur sbloccandosi con Moore, non riescono a trovare altra fortuna in attacco. Al 30’ il parziale è emblematico: 36-52.
Negli ultimi dieci minuti Varese tenta la rimonta trascinata da Nkamhoua, Freeman e poi Iroegbu, ma Udine mantiene sempre un margine di sicurezza grazie alle giocate di Hickey, Spencer e Alibegovic. L’uscita per falli di Librizzi complica ulteriormente la rincorsa biancorossa: il gap resta stabile e la partita si chiude sul definitivo 59-66.

IL TABELLINO - LE PAROLE DI GIANNIS KASTRITIS