LA OPENJOBMETIS VARESE CEDE A BOLOGNA

La Openjobmetis Varese cede 76 a 67 alla Unipol Arena con la Obiettivo Lavoro e non riusce a mantenere la differenza canestri con la squadra bianconera.

In avvio di gara Varese fatica a trovare la via del canestro, Kuksiks e Campani dopo 3’ si mettono in ritmo ma Mazzola, Fontecchio e Gaddy siglano il primo vantaggio. A metà periodo la Openjobmetis ribalta la situazione grazie all’ingresso di Davies: il parziale di 9-0 vale il 12-19, con Campani a colpire ancora dall’arco e il lungo biancorosso a concretizzare gli assist di Kangur. Bologna però non smette di giocare la propria partita e affida a Gaddy il -1 del 10’. Il break bianconero si spinge fino al 14-0 (Pittman, Collins e ancora gaddy sugli scudi), poi ci pensano Wright e Wayns a mettere punti a referto per gli ospiti. Con Varese a -1, Mazzola e Fontecchio schiacciano ancora sull’acceleratore e si spartiscono i punti del 37-29 Virtus dell’intervallo.

Dopo la pausa la Openjobmetis vuole riaprire la gara dalla distanza con Kangur e Kuksiks, Bologna si mette nelle mani sicure di Pittman e trova anche le fiammate di Hasbrouck. Sul -12, Varese non riesce a sfruttare il bonus speso dagli avversari dopo soli due 2’ ma rimane comunque in scia grazie alle conclusioni pesanti. Al 30’ è 57-51.

Nell’ultima frazione la Virtus trova ancora la doppia cifra di vantaggio con Mazzola e Hasbrouck che, poco dopo, lascia la gara per fallo e tecnico. La Openjobmetis dapprima non approfitta del nervosismo bianconero, poi Kangur e il solito Kuksiks riaccendono le speranze con il -5. Nel finale di gara Pittman, il tecnico a Wayns e l’antisportivo a Davies sembrano porre fine la gara ma la Obiettivo Lavoro non piazza il canestro decisivo. I biancorossi hanno così diverse occasioni per tornare a contatto ma alcune letture errate e tre triple sul ferro permettono alla Virtus di esultare e di ribaltare la differenza canestri grazie all’appoggio vincente di Gaddy.



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